Era il 1992 quando, allo svincolo di Capaci, sulla A29, a pochi chilometri da Palermo, persero la vita il magistrato antimafia Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, e Antonino Montinaro.
Quasi due mesi dopo, in Via D' Amelio, a Palermo, saltò in aria insieme alla sua scorta un altro magistrato, Paolo Borsellino, amico e collaboratore di Giovanni Falcone.
Due stragi di mafia che lasciarono sgomento l'intero Paese, che interrogarono le istituzioni sul loro ruolo e sulle loro responsabilità e che pure riuscirono a risvegliare coscienze che parevano sopite.
Di seguito una serie di spunti per approfondire quanto accadde in quei giorni, per capirne le cause e analizzarne le conseguenze. Testimonianze rilasciate da parenti e amici dei due magistrati, da chi viveva gomito a gomito con i due martiri della giustizia e della legalità.
Le classi delle scuole italiane andrebbero sensibilizzate su quanto accadde in quei giorni; gli alunni dovrebbero riflettere e meditare nell'ambito di più ampi progetti sulla legalità e sulla partecipazione attiva e democratica alla vita sociale consapevole e costruttiva.
In occasione della recente strage di Brindisi, che ha visto la morte della giovane Melissa all'ingresso dell'Istituto Tecnico Falcone - Morvillo, don Luigi Ciotti, fondatore dell'associazione Libera (che toglie beni alla mafia e dà lavoro a cooperative di giovani), ha affermato in un'intervista che le mafie non hanno paura dello Stato; le mafie hanno paura della scuola, dove si formano coscienze nuove in grado di opporsi alla criminalità, in grado di trovare alternative legali a problemi reali dei territori. Mettiamo in cattedra Falcone e Borsellino: sapranno ancora insegnarci qualcosa, saranno ancora capaci di risvegliare coscienze e accendere speranze nei giovani.
Di seguito alcuni spunti interessanti per capire, riflettere, meditare:
Alcuni articoli raccolti dal settimanale Famiglia Cristiana, tutti elencati in questa pagina.
Pio La Torre, dieci anni prima di Falcone
Tratto da La Storia Siamo Noi
Giovanni Falcone - Un'anomalia Italiana
Intervista a Paolo Borsellino
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