domenica 9 settembre 2012
Alessandro D'Avenia: riflessione di inzio anno scolastico 2012
Una interessante riflessione di inizio anno scolastico, puntuale come un orologio svizzero, di Alessandro D'Avenia sul suo blog.
Ci sono alcuni giorni che non si amano per se stessi, ma per l’attesa che li prepara. Uno di questi è il primo giorno di scuola, investito della speranza che un’estate possa aver cambiato tutto. Ma dopo cinque ore ciò che il desiderio aveva rivestito di speranza viene sostituito dalla ruvida certezza che nulla è cambiato: si arrancherà per portare a termine un altro anno. Viene allora da chiedersi, professori (750mila) e studenti (8 milioni): che ci facciamo qui? Perché non registriamo le lezioni su youtube e pianifichiamo i giorni per compiti e interrogazioni? Ne usciremmo tutti più riposati forse, ma dovremmo ignorare lettere come questa, ricevuta qualche giorno fa:
Gentile Prof. D’Avenia, ho quasi diciassette anni e studio al liceo. Per tutte le scuole elementari e medie ho cercato di prendere il meglio dai miei insegnanti, per la maggior parte insoddisfatti di se stessi e della loro vita, o semplicemente piatti...
Continua sul blog di Alessandro D'Avenia
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