Quando si affronta questo argomento in classe risulta evidente fin da subito quanto interessi i ragazzi, sia perché il genere horror mette in circolo a tutti, grandi e piccoli, quella piaceveole adrenalina che "fa stare sulle spine", sia perché i preadolescenti e gli adolescenti (soprattutto) si sentono grandi a dimostrarsi "a loro agio" nell'horror. Il più delle volte è una falsa ostentazione, poiché di fronte a film horror molti ragazzi se la fanno sotto... ma guai a dirlo! E' più importante mostrarsi impavidi che ammettere di aver avuto paura! :)
Ad ogni modo, ciò che ci preme sottolineare è che affrontare il genere horror può essere un'ottima occasione per far leva sul grande interesse che esso genera e trarne dei vantaggi per spronare gli alunni a leggere, elaborare, somtare, rimontare, comporre testi scritti.
Attività di questo tipo, naturalmente, potenziano le abilità linguistiche pur essendo "condite" dal tanto interessante horror.
A questo proposito propongo di seguito una serie di attività che, in questo senso, possono svolgeresi in tutte le classi, dalla primaria alla secondaria di II grado, naturalmente adattandone i livelli di difficoltà.
- Lettura animata -
Si può realizzare in diversi modi:
A. Lettura a più voci. Si suddividono le "parti" di un testo (narratore, protagonista etc...) e si invitano gli studenti ad adattare tempi ed intonazioni della lettura a seconda del tipo di situazione (suspense, situazione di stallo...) e di personaggi (il mostro, i cattivi, il salvatore...);
B. Lettura animata. I ragazzi scelgono, tra i testi letti in classe o direttamente nei racconti o romanzi horror che hanno liberamente deciso di leggere, stralci particolarmente significativi e caratterizzanti del genere. A questo punto si scelgono musiche di celebri film horror (la rete ne è piena) su cui leggere il brano. Il tutto può essere reso in modo più interessante se in classe si può oscurare l'aula, oppure, ancora meglio, corredando il brano con immagini in power-point proiettate sul muro. Si può anche registrare la lettura e farne un semplice audio book.
- Transcodificazione del fumetto. E' un'attività molto interessante che piace ai ragazzi. Si scelgono, fotocopiandole, scene significative tratte dai fumetti - in questo caso il più famoso fumetto horror è, senza dubbio, il celebre Dylan Dog della Sergio Bonelli Editore - da riscrivere sotto forma di racconto. Nella riscrittura sarà importante che i ragazzi colleghino le diverse "tavole " del fumetto con connettivi linguistici appropriati e, ancora più stimolante ed importante, che trasformino le immagini in testi descrittivi. Questa attività può essere svolta anche tramite cooperative learning, durante i quali, in gruppi da 2, 3 o 4 persone, vengono distribuite le diverse tavole ad alunni diversi, per poi metterle insieme in un'unica storia.
- Trascodificazione del film. Questa attività somiglia alla precedente. L'insegnante sceglierà una scena horror di un film che sia adatta all'età degli alunni a cui è rivolto l'intervento diattico. La scena verrà proiettata con tanto di audio e, insieme, la scena stessa sarà trasformata in testo nerrativo - descrittivo. Il lavoro sarà certamente logorante per l'insegnante, che dovrà gestire una classe intera di alunni "a mano alzata", ma i frutti di un lavoro di questo genere ci saranno.
- Scrittura creativa -
- Trascodificazione del film. Questa attività somiglia alla precedente. L'insegnante sceglierà una scena horror di un film che sia adatta all'età degli alunni a cui è rivolto l'intervento diattico. La scena verrà proiettata con tanto di audio e, insieme, la scena stessa sarà trasformata in testo nerrativo - descrittivo. Il lavoro sarà certamente logorante per l'insegnante, che dovrà gestire una classe intera di alunni "a mano alzata", ma i frutti di un lavoro di questo genere ci saranno.
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