di Patrizia Benevenga Docente di Scuola Primaria
“Gli
spazzini di Borgomatto sono stufi: - Sempre e solo immondizie, basta! Da domani
ci prendiamo una vacanza.” (adattato da da ‘E che teatro a Borgomatto’ per il
racconto ‘A Borgomatto si ricicla’)
In effetti la storia dei
rifiuti la conosciamo benissimo tutti, perché è una storia vera, fin troppo
vera!
Sensibilizzare i bambini già
dalla primissima infanzia alla produzione del minor quantitativo possibile di
rifiuti è quanto si opera in tantissime scuole.
Riportare qui il lavoro di team realizzato
nella mia classe, ha
come obiettivi quello di
offrire degli spunti, trattare un argomento che non andrebbe mai dimenticato, e dare la
possibilità ai bambini di sentirsi maggiormente protagonisti e dunque fieri e
orgogliosi di quanto fatto insieme e quanto si può fare ancora...
“R” come “Collaborazione” …
ma no, non sono impazzita! ^_^
Collaborazione inizia per "C", lo so, certo, ma c’è davvero tanto bisogno di collaborare a partire dalla regola delle “TRE R”: Riduci Riutilizza Ricicla per poi scoprire, con un pò di fantasia e buona volontà, che possono esisterne tante altre: Ripara, Recupera, Regala, Rivendi, … per
non “RIFIUTARE” più!!!
Il riciclaggio è stato affrontato come “primo passo”, nonché come
quello più importante, per produrre meno spazzatura, differenziando il più
possibile i rifiuti… anche a scuola!
Riflessioni sulla RIDUZIONE dei rifiuti evitando ‘merci’
usa e getta (come piatti e posate di plastica) e scegliendo prodotti con poco
imballaggio, sono state fatte attraverso un interessante laboratorio svolto
il precedente anno scolastico presso un centro commerciale, dove a
gruppi i bambini hanno effettuato ‘una spesa’ a misura di risparmio a partire dal
confezionamento. Dunque hanno scoperto che meno è confezionato un prodotto,
tanto meno costa e meno si trasforma in spazzatura.
Quest’anno un’ulteriore “mossa” è stata quella di RIUTILIZZARE i
materiali di scarto trasformandoli con un po’ di fantasia in oggetti simpatici
e creativi.
Tra le cose che si consumano ogni giorno, le bottiglie di plastica
sono senza dubbio quelle più numerose.
Allora, compito prezioso dei bambini è
stato quello di dilettarsi a realizzare con l’aiuto dei propri genitori delle
vere e proprie opere d’arte trasformando una bottiglia di plastica in un
fantastico coniglietto.
E' stata accolta bene l'idea di ritrovarsi coi piccoli ad 'inventarsi' qualcosa ed è stato a loro volta fondamentale per i bambini condividere coi genitori, sempre così indaffarati, un momento di lavoro utile e divertente ^_^
E vogliamo parlare del dignitoso titolo di RIPARATORI? Ogni bambino ha
avuto l’importante ruolo di riparare un oggetto rotto, assumendo un familiare
in qualità di assistente! Non solo si sono guadagnati il predetto
titolo ma anche un biglietto per l’ingresso gratuito presso un’Oasi del WWF!
In qualche occasione i bambini
hanno contribuito ad offerte a sostegno dei bisognosi (terremotati dell'Emilia; famiglie povere sostenute dal Progetto "Formica-amica"), REGALANDO i propri giocattoli, o materiale di consumo, viveri...
Spesso
tanti giochi non si usano più, non è così? Organizzare un mercatino
delle pulci dove gli oggetti vengono RIVENDUTI
attraverso il baratto potrebbe essere una simpatica idea da sviluppare in
futuro anche al di fuori del contesto scolastico … ad esempio scambiando libri
e fumetti: quelli che hanno già letto con tutti quelli che leggeranno!
Le idee possono essere tante, e come diceva Victor Hugo: "Anche l'idea è nutrimento!"
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