di patrizia benevenga
Ha il naso lungo e le gambe corte
… un naso che si allunga tanto quanto è più grossa la bugia che racconta! Parlo
del Signor Bugiardo, ovviamente! ^_^
Omino ridicolo, dalle fattezze
buffe, ma spesso così insidioso da preferire non incontrarlo mai.
Mia nonna diceva “Tutto quello
che non si fa non si sa” e quindi prima o poi la verità/realtà trionfa (almeno
nel quotidiano).
E allora, perché esiste il Signor
Bugiardo?
Perché?
Il discorso è sicuramente ampio,
con mille sfaccettature, psicologiche, sociali, ecc. ecc. che io non conosco,
purtroppo! Umanamente
le mie risposte sono quasi sempre di comprensione, di compassione addirittura, e/o giustificazione verso l’altro …
le mie risposte sono quasi sempre di comprensione, di compassione addirittura, e/o giustificazione verso l’altro …
Eppure ogni volta che incontro questo
“omino” il mio cervello impazza di domande.
E’ giusto essere sempre comprensivi? Bisogna, al contrario essere risentiti? O addirittura vendicarsi: occhio per occhio dente per dente? Possono le bugie rovinare un rapporto di amicizia? Spezzare definitivamente quel felice cordone di fiducia reciproca?
E se si conosce la verità mentre si ascolta una bugia, va confessata? Può darsi che un boccone amaro ingoiato sia più distruttivo di un qualsiasi confronto aperto, o no? O dipende dal rapporto che si ha con l’improvvisato bugiardo?
Tolte quelle a fin di bene, e già il fine giustifica il mezzo, perché alcune persone mentono pur di non dire la verità nonostante questa possa essere del tutto innocente e quindi compresa?
E vogliamo parlare dei bugiardi incalliti, quelli che proprio non ce la fanno a non dire il contrario di tutto senza un motivo, nascondendo il vero con un falso inutile?
Perché? Perché? Perché?
Comincio a pensare che Pinocchio abbia dei fratelli “VERI”… sono felice per lui!Ma la verità è più complessa. In un'altra vita studierò psicologia (bugia)! ^_^
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