Quando la convivenza è difficile, ma necessaria, questa storia può venire in soccorso ad insegnanti ed educatori: trovare un compromesso civile e... la giusta distanza.
Leggendo mi chiedo: quelli della storiella sono due porcospini, ma gli esseri umani possono essere in grado - lavorando su sé stessi - di smussare, o togliere del tutto, gli aculei?
“Una compagnia di porcospini, in una fredda giornata d’inverno, si strinse vicina, per proteggersi, col calore reciproco, dal rimanere assiderati. Ben presto, però, sentirono le spine reciproche; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo l’uno dall’altro.
Quando poi il bisogno di scaldarsi li portò di nuovo a stare insieme, si ripeté quell’altro malessere; di modo che venivano sballottati avanti e indietro tra due mali, finché non ebbero trovato una moderata distanza reciproca, che rappresentava per loro la migliore posizione.”
ARTHUR SCHOPENHAUER, Parerga e Paralipomena
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