sabato 3 maggio 2014

I tre spaccapietre ... - Educare Narrando

Tre spaccapietre svolgono lo stesso lavoro, ma ognuno di loro dà una chiave di lettura diversa all'attività che sta svolgendo, e questo fa la differenza: la diversa chiave di lettura, vale a dire l'interpretazione profonda di ciò che si fa, ha il potere di renderci felici o tristi, soddisfatti o inappagati. Non esistono dunque eventi in sé, ma esiste l'interpretazione che noi diamo degli stessi eventi.

Si narra che all'epoca della costruzione del Duomo di Milano un pastore, entrato in città, guardasse ogni cosa con occhi stupiti. Vide uomini che spaccavano grosse pietre con possenti martelli.

Si avvicinò ad uno di quegli uomini e chiese: "Dimmi, che stai facendo?". Lo spaccapietre terse il sudore con il grembiale e rispose. "Non vedi? Spacco pietre". E riprese a lavorare.


Più innanzi, pose la stessa domanda ad un altro spaccapietre. Questi, con fare gentile, posò il martello e rispose: "Non vedi? Lavoro per guadagnare il pane per me e la mia famiglia".


Infine il pastore si rivolse ad un terzo spaccapietre, uomo forte e potente che lavorava di gran lena. Costui, alla stessa domanda, aprì le braccia in un gesto che indicava tutto il suo entusiasmo per il lavoro che stava compiendo: "Non vedi?" - rispose - "Aiuto a costruire una cattedrale, per la gloria di Dio".


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