venerdì 16 maggio 2014

Introdurre il testo poetico con "L'Attimo Fuggente" e "La Tigre e la neve"

Affrontare il testo poetico è un passaggio molto delicato; nondimeno è importante affinché gli studenti apprezzino questo particolare tipo di testo. Se prendiamo un qualsiasi libro di italiano o letteratura, inoltre, troviamo quanto sia difficile per tutti DEFINIRE il testo poetico da altri tipi di testo. Forse in passato una distinzione del genere risultava più semplice, ma con la destrutturazione del verso e delle strofe, come accade in particolar modo nel Decadentismo, distinguere un testo poetico da un testo non - poetico è senza dubbio più complesso.
I manuali dicono che il testo poetico si riconosce perché è caratterizzato da versi - che si interrompono prima della fine del rigo - e da strofe, riconoscibili perché separate tra loro da spazi bianchi. Ma questo non basta!

Fatto sta che è difficile fare chiarezza su un argomento come quello della poesia e fare in modo di appassionare ad esso gli studenti, proprio perché dobbiamo introdurli a qualcosa di "poco definibile". Che fare dunque?

Poco male! Lasciamo pure la poesia come un ambito poco definito, ma nello stesso tempo portiamo gli alunni ad apprezzarla più con il cuore che con la mente.

Come introdurre, perciò, il testo poetico in modo accattivante per gli alunni, almeno dalla scuola secondaria di I grado in poi? 

Ho provato ad usare dei passaggi filmici di due celebri pellicole: L'Attimo fuggente, con Robin Williams, e La Tigre e la neve, di Roberto Benigni.

Si può iniziare la lezione proiettando i passaggi selezionati di seguito (a vostra discrezione potete aggiungerne o toglierne altri):

BENIGNI “LA TIGRE E LA NEVE”


R. Williams”L’ATTIMO FUGGENTE”





La poesia

A questo punto si invitano gli alunni a citare le frasi che sono rimaste più impresse degli spezzoni dei film. Dopo che li hanno individuati si possono scrivere su un cartellone da affiggere in classe.
Ricordo che quando presentai questo percorso in classe chiesi poi a ciascun alunno di alzarsi in piedi e ripetere la frase che riteneva più significativa. Non pensavo che una tale attività potesse avere il successo che poi effettivamente abbe. Ricordo un alunno - Francesco - che entrando in classe nei giorno successivi mi salutava dicendo: "Buongiorno prof... quale sarà il suo verso?".
Provate e metteteci tutto il vostro entusiasmo, magari poi fatemi sapere.

Di seguito trovate le frasi che con la classe abbiamo selezionato in questa bella esperienza di apprendimento.

Frasi tratte da "L'attimo fuggente"
1. Trovate la vostra camminata: la libertà di avere vostri tempi e vostre idee.
2. Dovete credere che i vostri pensieri siano unici e vostri.
3. Guardate le cose da angolazioni diverse.
4. Quando leggete considerate quello che voi pensate,non solo l’autore.
5. Dovete trovare la vostra voce.
6. Non affogate nella pigrizia mentale.
7. Parole e idee possono cambiare il mondo.
8. Non scriviamo poesie perché è carino, noi leggiamo e scriviamo poesie perché siamo membri della razza umana e la razza umana è piena di passione.
La bellezza, l’ amore, il romanticismo, sono queste le cose che ci tengono in vita.
9. Il potente spettacolo continua e tu puoi contribuire con un verso.
10. Quale sarà il tuo verso?

Frasi tratte dal film "La tigre e la neve"
1. La poesia non è fuori, è dentro.
2. Siate felici! Per trasmettere la gioia bisogna essere felici e per trasmettere il dolore bisogna essere… felici!
3. Non esiste una cosa più poetica di un’ altra.
4. La bellezza è cominciata quando qualcuno ha cominciato a scegliere.
5. Innamoratevi! Se non vi innamorate è tutto morto.
6. Dilapidate la gioia, sperperate l’allegria.
7. Non abbiate paura a soffrire. Tutto il mondo soffre.
8. Per fare poesia una sola cosa è necessaria: tutto.
9. La novità è la cosa più vecchia che ci sia.
10. Il cielo si vede solo da distesi.

11. I poeti non guardano, osservano.

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