Il modo in cui affrontiamo sfide, situazioni, impegni, esami, lavori ... fa la differenza.
Anche in questo caso, ciò che pensiamo rispetto ad una situazione o ad un evento è ciò che ci condiziona nella sua riuscita. Immaginate di dover sostenere un esame.
Prendete ora questi due pensieri che seguono:
- Non ce la farò mai. Sarò bocciato e la mia carriera accademica sarà un disastro
- L'ostacolo è difficile, ma non è detto che non ce la farò. E poi, anche se non dovessi superare l'esame non sarebbe la fine del mondo. Il mio valore non dipende dall'esito di un esame.
Chi dei due affronterà l'esame con maggiore serenità? La risposta è facile. Senza considerare, tra l'altro, che il secondo pensiero è molto più logico e plausibile del primo... anche se spesso reputiamo tutti i pensieri (compreso il primo) come assolutamente reali e plausibili. E così scriviamo in anticipo il copione dell'insuccesso.
Di seguito alcuni esempi di approcci positivi e negativi. Tu in in quale ti riconosci?
APPROCCIO NEGATIVO - KO
Non l'ho mai fatto prima
Non ho le risorse per ...
Non funzionerà mai!
Non c'è tempo a sufficienza
Non ci sono soluzioni accettabili
E' una perdita di tempo
Non si può fare
Non ho alcuna idea
Non posso...
Non è mio compito
APPROCCIO POSITIVO - OK
Finalmente qualcosa di nuovo da imparare
La necessità aguzza l'ingegno
Proviamo a fare un tentativo
Torniamo ad esaminare le priorità
Ogni problema ha sempre una soluzione
Vediamo di esaminare tutte le opportunità
Sarà una bella sfida
Troverò qualche alternativa
Lo farò o almeno tenterò
Sono lieto di assumere una nuova responsabilità
Nessun commento:
Posta un commento