E' vero che spesso ad andare "a capo" ci pensa il computer, ma è bene non fidarsi troppo, perché spesso lo fa a sproposito.
Seguono 7 consigli da tenere presente quando si scrive.
E' un vademecum che può evitarvi spiacevoli errori, soprattutto quando siete costretti a scrivere "a mano".
1. Non andare mai a capo con una vocale: quindi fia‑to,
reu‑ma, rea‑Ie, mania‑co. Sono accettabili anche re‑ame e mani‑aco,
ma è meglio applicare la regola a tutte le parole;
2. Dividere sempre due consonanti uguali: affret‑to,
ter‑ra, tet‑to, (si divide anche il rarissimo gruppo cq: ac‑qua);
3. Non dividere mai un gruppo di consonanti formato
da b, c, f, g, p, t, v + I oppure r: ru‑blo, mi‑crobo, af‑fronto, si‑gla,
capra, a‑trio, a‑vrei;
4. Non
dividere mai un gruppo formato da s + consonante: quindi a-spro, de‑stra,
ca‑sto e mai as-pro, des‑tra, cas-to;
5. Dividere tutti i gruppi di consonanti non compresi
nei punti 3 e 4: cal‑ma, pom-pa, por‑to, strin‑go, ecc.;
6. Nei gruppi di tre o più consonanti la divisione va
fatta fra la prima e la seconda: inter‑stizio, scon‑tro, pol‑trona;
7. Queste regolette vanno applicate anche alle parole
composte con un prefisso come trans, iper, sub, super: Quindi tran‑salpino
e non trans-alpino, iperat‑tivo e non iper‑attivo, superat‑tico e
non super‑attico.
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