martedì 7 luglio 2015

Si scrive "sé stesso" o "se stesso"? Quando correggerlo? Italiano Senza Errori

Mi ritrovai a discutere animatamente con il professore che esaminava la mia tesi di laurea:

"Ti ho segnato degli errori di ortografia", mi disse con superficialità, quasi scocciato.

La cosa mi sorprese non poco, perché avevo smesso di fare errori ortografici da un pezzo. Presi subito le fotocopie e iniziai a sfogliarle. Trovai segnato in rosso, in più parti, il pronome "" che scrissi come "sé stesso", pienamente consapevole di quello che avevo fatto.

- Il pronome "", quando sta davanti a "stesso" e "medesimo", non vuole mai l'accento - mi disse infastidito.

Ero troppo ferrato in materia per stare zitto.

- Guardi professore che, sebbene molti lo usino senza accento, non è affatto sbagliato usare il "sé" con l'accento, anzi. In realtà non esiste alcuna regola grammaticale che spieghi il perché sia giusto omettere l'accento. In ogni, caso, non è un errore.

- Le dico di sì. Vada a documentarsi.

Andai a documentarmi. Ricordavo esattamente la pagina della GRAMMATICA ITALIANA di Luca Serianni. Feci la foto nella parte in cui la questione veniva spiegata chiaramente e gliela mandai per e - mail.

Morale?

Quando il "" è un pronome e non una congiunzione (per la differenza tra i due casi vai al BOX alla fine del post) vuole l'accento; in alcuni casi, quando cioè è impossibile fare confusione tra i due casi, è possibile omettere l'accento, come per esempio:

- Pensa solo a se stesso;

- Pensano solo a se stessi.

Dicevamo che è possibile omettere l'accento,
 ma non è obbligatorio!

Scrive infatti Luca Serianni

"... è preferibile non introdurre inutili eccezioni e scrivere sé stesso, sé medesimo" (Grammatica Italiana - italiano comune e lingua letteraria).

E ancora, nel DOP - Dizionario di Ortografia e di Pronunzia si legge:

"Frequenti, ma non giustificate, le varianti grafiche se stesso e se medesimo, invece di sé stesso e sé medesimo".

Conclusione:
Manca una regola specifica che stabilisca quale forma usare nel caso di "sé" pronome in "sé stesso" o "sé stessi".

Per questa ragione sarebbe corretto usare il "sé "accentato. Essendo tuttavia molto diffuso l'uso del "sé" pronome non accettato (nelle forme suddette) allora possiamo ritenere giustificate tutte e due le forme.

Come suggeriscono gli accademici della Crusca, la correzione del "" accentato nei pronomi "sé stesso" e "sé stessi", soprattutto in sede di valutazione di elaborati scolastici e affini (come nel mio caso al tempo dell'università), non è giustificabile. 


BOX: "se" o "sé"?

La parola "se" può essere sia congiunzione che pronome.

Un esempio può aiutare a distinguere i due casi:

Congiunzione: "Se non lavori non mangi";

Pronome: "Va da sé che non mi ascolti!!!" oppure "Ognuno per sé, Dio per tutti".

Un "trucco" utile, per non fare confusione, è sostituire mentalmente il "se" con "sé stesso": nel caso il senso della frase non cambi vuol dire che è un pronome e quindi vuole l'accento. Diversamente si tratta di una congiunzione e quindi l'accento non ci vuole in nessun caso. 


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1 commento:

  1. Grazie al Cielo qualcosa di veramente utile e importante. GRAZIE DI CUORE ❤️

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