lunedì 31 agosto 2015

Risparmiare sull'acquisto dei libri di testo: una guida da youreducation

Ho trovato per caso una guida elaborata da youreducation per risparmiare bei soldini nell'acquisto dei libri di testo per la scuola.

"Perché risparmiare è da persone intelligenti" conclude la guida. In effetti, attraverso 8 passi, chiaramente illustrati, è possibile acquistare libri scolastici risparmiando molto.

Con il metodo proposto è possibile acquistare i libri dalle librerie reali, utilizzando però il supporto di Amazon, il più grande negozio per gli acquisiti telematici.

Riceverai i libri a casa, gratuitamente e senza perdite di tempo, con il 15% di sconto.

Per saperne di più non devi far altro che cliccare sul link in basso, scaricare la guida (di poche pagine), seguire le istruzioni e ricevere a domicilio i libri di testo di tuo figlio.

N.B.: Per effettuare acquisti on line è preferibile avere una carta di credito prepagata, disponibile presso tutte le banche e istituti di credito. Se non ne sei munito, puoi averla rapidamente facendone richiesta.

domenica 30 agosto 2015

Disegni da colorare per bambini

Disegni da colorare per bambini
Di Alessando Battan
Il lavoro per produrre nuovi disegni indirizzati ai più piccoli prosegue con nuove proposte e progetti. Attualmente la sezione dei disegni da stampare e colorare presenta nel menù a tendina un aggiunta di 50 nuovi disegni delle 4 stagioni per scuola e bambini, che si propone di insegnare le stagioni dell’anno attraverso una serie di immagini e disegni da colorare per bambini che ne raffigura i vari cambiamenti stagionali, per distinguere l’ambiente e il clima che raccontano una determinata stagione dell’anno, caratterizzata da eventi atmosferici differenti. Lo scopo di realizzare questi disegni è per consentire alla scuola di utilizzare materiale gratuito da proporre ai bambini della primaria e materna, costruendo cosi un nuovo programma scolastico, prefissando obiettivi da raggiungere che contribuiranno a facilitare e dare valido supporto agli insegnanti.
I disegni da colorare per bambini sono realizzati prevalentemente con un segno di contorno nero grosso per definirne meglio il tratto e la forma, che servono ai bambini per creare delle aree interne ben definite, cosi che possano colorare con i pennarelli cercando di seguirne più precisamente le forme senza uscire dai contorni, imparando a controllare i propri movimenti manuali, questi dettagli ritengo siano davvero un ottimo sistema di apprendimento che a livello didattico non possono mancare.
disegni da colorare per bambiniLa forma di un oggetto o di un animale si imparano più facilmente quando un bambino ha possibilità di colorare un immagine ben definita, se questi particolari non sono messi a punto dall’illustratore che ha il compito di progettarle con un certo criterio, c’è il rischio di fare un pessimo lavoro, che non soddisfa le necessità di cui i bambini hanno bisogno da un punto di vista tecnico. Naturalmente queste valutazioni sono fatte da me in base alle mie esperienze professionali e attraverso un riscontro verificato nella scuola materna e primaria, dove i bambini danno spesso un saggio della loro abilità nella fase della colorazione di questi disegni, in particolare in età prescolare.
Presentare una serie di disegni in bianco e nero oppure di immagini colorate gia pronte, dove in tal caso i bambini si approcciano in altra maniera sfruttando i giochi oppure animali da colorare, da ritagliare e poi incollare sui libri di scuola, rappresenta un buon metodo di insegnamento, per approcciare i bambini alle attività manuali essenziali al loro sviluppo cognitivo.

Se per esempio si desidera parlare ai bambini attraverso il colore (elemento indispensabile per rendere un illustrazione potente nella comunicazione) l’artista come primo passo, dovrà procedere con lo studio della composizione del colore piatto, per provare e distribuire nell’immagine svariate tinte, cercando di individuare le migliori soluzioni per dare brillantezza laddove ci sta bene, e rendere il disegno pulito di facile comprensione, in quanto ci stiamo riferendo ad una fascia di età molto bassa.
In ogni caso, ritornando ai disegni da stampare e colorare, la pulizia del contorno e dell’immagine li ritengo fondamentali, per i motivi che ho gia spiegato, oltre a questi dettagli grafici, l’immagine deve saper attrarre e incuriosire, perché in questo modo i bambini ne trarranno dei benefici, quindi in conclusione, i disegni non dovrebbero mai apparire poco curati o poco interessanti, altrimenti i bambini che sono primi fruitori, si stancheranno dopo due minuti tralasciando e passando ad altri giochi.

venerdì 28 agosto 2015

"Siate eretici", di Don Luigi Ciotti - Educare Narrando

Una riflessione di Don Luigi Ciotti, il sacerdote che da anni vive sotto scorta per la sua strenua lotta contro la mafia. E' fondatore del gruppo Abele, che aiuta i tossicodipendenti, e dell'associazione LIBERA contro i soprusi delle mafie in tutta Italia.


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SIATE ERETICI

Di Luigi Ciotti

Vi auguro di essere eretici.


Eresia viene dal greco e vuol dire scelta. Eretico è la persona che sceglie e, in questo senso, è colui che più della verità ama la ricerca della verità.

E allora io ve lo auguro di cuore questo coraggio dell’eresia. Vi auguro l’eresia dei fatti prima che delle parole, l’eresia che sta nell’etica prima che nei discorsi.

Vi auguro l’eresia della coerenza, del coraggio, della gratuità, della responsabilità e dell’impegno.

Oggi è eretico chi mette la propria libertà al servizio degli altri. Chi impegna la propria libertà per chi ancora libero non è.

Eretico è chi non si accontenta dei saperi di seconda mano, chi studia, chi approfondisce, chi si mette in gioco in quello che fa.

Eretico è chi si ribella al sonno delle coscienze, chi non si rassegna alle ingiustizie. Chi non pensa che la povertà sia una fatalità.

Eretico è chi non cede alla tentazione del cinismo e dell’indifferenza.

Chi crede che solo nel noi, l’io possa trovare una realizzazione.

Eretico è chi ha il coraggio di avere più coraggio.


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Per andare alla sezione Educare Narrando

giovedì 27 agosto 2015

Quando la tecnologia ci atrofizza il cervello: elogio della scrittura "a mano".

C'è un tizio che ha rivoluzionato il mondo dell'informatica, della comunicazione, del rapporto tra le persone e, non in ultimo, tra la tecnologia e le persone. Ha avuto delle idee visionarie che, il più delle volte, è riuscito a mettere in pratica. E' stato il primo a pensare a degli aggeggi piatti su cui è possibile scrivere, caricare giochi, vedere filmanti. Questi aggeggi sono i tablet. Lui è Steve Jobs.

Eppure Jobs, sebbene immerso nel mondo tecnologico da lui stesso creato, prima di morire decise di iscriversi ad un corso di bella grafia.

Proprio così: l'inventore del touch screen, attraverso cui è possibile fare di tutto con il polpastrello di un solo dito, ha deciso di prendere di nuovo in mano la penna e scrivere bene, scrivere "bello".

Forse anche lui aveva capito ciò che ora la scienza dimostra in modo inconfutabile: la scrittura manuale, meglio se in corsivo, sviluppa l'intelligenza della persona... e del bambino. 

"Il corsivo, così come lega le lettere, lega i pensieri. Lo stampatello, invece, seziona il pensiero in lettere."

Sono parole di Federico Bianco di Castelbianco, psicoterapeuta dell'età evolutiva.

Secondo una ricerca condotta presso l'università dell'Indiana, la scrittura in corsivo - e quella manuale in generale - è in grado di attivare importanti processi cognitivi. In modo particolare, i bambini in grado di scrivere a mano hanno fatto registrare un'attività neuronale molto più dinamica del campione che scriveva tramite l'uso di supporti informatici.

Un altro studio simile, questa volta condotto dall'università di Washington, dimostra che la scrittura manuale accende, letteralmente, delle aree del cervello coinvolte nelle attività del pensiero, della memoria e del linguaggio.

Purtroppo, però, molti bambini che dalla scuola dell'infanzia passano alla scuola primaria non hanno maturato una sufficiente plasticità neuronale a causa delle scarse attività manuali in cui sono stati impegnati. Si tratta di circa il 70% del totale!

Morale della favola (anche se favola non è)?

Lasciamo che i bambini si muovano, giochino con le mani, si impiastrino, sudino, si arrampichino, litighino, lancino oggetti e li manipolino... e che scrivano a mano! 

La tecnologia nei primi anni di scuola, a mio avviso, non solo è pressoché inutile, ma persino dannosa.

 La manualità, il piacere di esprimersi con la propria grafia (che tra l'altro rivela l'identità di ogni persona), sono dei valori, oltre che strumenti. Lasciamo che i bambini ne facciano uso, che siano liberi di esprimersi con ciò che nasce "dalle loro mani e dalle loro intenzioni" e non da sterili aggeggi elettronici.

Nessuno nega l'utilità pratica di tablet e di altri strumenti tecnologici... ma quelli verranno più in là, quando, si spera, il bambino ha già una sufficiente attività neuronale che la tecnologia non potrà mai dargli.

Per concludere, riporto una breve considerazione, che mi è stata ispirata da un libro del titolo "Il profumo dei limoni": l'essere umano dispone di 5 sensi. Pensiamoci bene: le tecnologie ne stimolano soltanto tre, cioè la vista, l'udito e il tatto (anche se minimamente, in quest'ultimo caso). Vuol dire che dall'uso delle nuove tecnologie è totalmente esautorato il 40% dei nostri sensi.

Può mai questo fare del bene ai bambini e sostenerli nella crescita armonica della loro persona?

mercoledì 26 agosto 2015

L'identità europea e la cultura ellenica - L'angolo del prof. Mancini



Di Carlo Mancini
Insegnante di scuola secondaria di I grado

L'identità europea è profondamente debitrice della cultura ellenica. Immaginare un'Europa senza Grecia è impossibile.


IL MITO - IL RATTO DI EUROPA

Europa era una giovane e bellissima principessa, figlia del re Agenore e di Telefassa sorella quindi di Cadmo, che viveva in Fenicia. Un giorno Zeus, dall'alto del Cielo, notò la bella principessa insieme alle sue ancelle sulla riva del mare, dove Europa amava bagnarsi e cogliere fiori. Zeus si innamorò subito di lei e per non intimorire le fanciulle assunse la forma di un toro bianco mettendosi a pascolare l'erba del prato. Le fanciulle, vedendolo calmo, lo presero ad accarezzarlo, addirittura Europa gli salì in groppa. Allora il toro spiccò un balzo e cominciò una lunga corsa, Europa era talmente spaventata che non aveva più voce per gridare, si teneva aggrappata forte al toro che dopo ore e ore di cammino arrivò nell'isola di Creta dove finalmente si tramutò in Zeus. Zeus dichiarò il suo amore ad Europa e fece scendere da Cielo le Ore, sue ancelle, e l'unione fu subito celebrata. Da Europa nacquero Minosse, Radamanto e Sarpedonte.

Il mito continua col racconto sui fratelli di Europa, che partirono in varie direzioni per cercare la sorella: tra questi Cadmo che giunse nella Grecia continentale e qui fondò Tebe; a lui è attribuita la trasmissione dell’alfabeto dalla Fenicia alla Grecia. 

In generale, il mito rappresenta un movimento di civiltà da Oriente a Occidente e il nome Europa, dato ai territori occidentali, riflette questo spostamento. Secondo studi recenti, i culti dei bovini e della luna (le corna del toro hanno la stessa forma della falce di luna e i due simboli venivano collegati nei riti religiosi) adombrati nel mito di Europa furono trasmessi attraverso le migrazioni dal Medio Oriente e dall’Africa alla Grecia. Già secondo Erodoto (V secolo a.C.), il mito di Europa si riferiva al costume del rapimento di fanciulle a scopo di matrimonio forzato, di cui un altro esempio – in senso speculare – era la storia di Paride ed Elena. 

Per approfondimenti: 

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Il post proviene dalla pagina Facebook del Prof. Mancini.

martedì 25 agosto 2015

Scuola Channel: una piattaforma per insegnati, genitori, studenti. Contenuti digitali per tutti!

Recensiamo una risorsa didattica davvero valida e piena zeppa di materiali, adatti a insegnanti, genitori, studenti, bambini o aziende: Scuola Channel.

Di cosa si tratta esattamente?

Riportiamo il testo estrapolato dal sito:

Scuola Channel è una piattaforma innovativa concepita per proporre progetti e contenuti educativi digitali su temi dirilevanza didattica, sociale e culturale, rivolti al mondo della Scuola Primaria e Secondaria di primo e secondo grado

I contenuti digitali presenti nel portale sono totalmente gratuiti. Per fruirne è necessaria la registrazione (anch'essa gratuita).

Il materiale è suddiviso nelle seguenti aree tematiche:

- Ambiente e sviluppo;
- Cittadinanza e Convivenza;
- Economia e finanza;
- Intercultura e diritti;
- Media e nuovi media;
- Salute e benessere.

Ognuno dei materiali presenti in piattaforma presenta:

- Una breve introduzione sulle valenze didattiche e le competenze da acquisire;
L'elenco dei materiali e format disponibili ( video tutorial, guida docenti e-book, digital comic, ecc.);
- l'età consigliata e il grado di scuola (es. primaria, secondaria di I grado e secondaria di II grado);
i temi educativi coinvolti;
- l'indicazione per la fruizione in famiglia;
l'indice di gradimento raggiunto dai materiali.

In altro a destra della schermata principale ci sono le aree per effettuare l'iscrizione e, successivamente, per accedere.

lunedì 24 agosto 2015

Raddrizzare un ramo storto: il pericoloso malinteso del dibattito sul "pericolo gender"

Un nuovo intervento del prof. Alberto Pellai, ispirato dalla lettura del libro "Non amate troppo Dio! La felicità è anche di questa terra", di don Gino Rigoldi.

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Ho appena terminato di leggere il libro di Don Gino Rigoldi: “Non amate troppo Dio. La felicità è anche di questa terra” (Rizzoli Ed.) E’ un libro che lancia un messaggio chiaro e inequivocabile, soprattutto in tempi di grandi integralismi come quelli attuali. Il titolo del volume, in questo senso, è emblematico: amare Dio non significa rifugiarsi in un mondo staccato dal tutto ciò che è terreno, affermare una Legge con la L maiuscola, differenziarsi da tutto ciò che sembra differente o non adeguato, non “omologato” a ciò che dai tempi dei tempi è stato affermato come bene e verità assoluti. Bensì, Amare è prendersi in carico la propria vita con un’attenzione a sé e agli altri, incontrare ciò che ci è prossimo, essere presenti nel “qui ed ora” ai bisogni propri e dell’Altro. Questo vale in tutte le relazioni, anche e soprattutto in quella tra genitori e figli. Proprio rispetto al ruolo genitoriale, Don Rigoldi scrive delle frasi che mi sembrano cruciali all’interno del gran parlare (e straparlare) che si fa intorno al tema del gender. “La maggior parte dei ragazzi e delle ragazze che scappano di casa dicono che i genitori non li capiscono. E questo avviene perché non vengono presi in considerazione i loro sogni e i loro desideri, le disposizioni che manifestano ogni giorno e che loro per primi hanno bisogno di imparare a capire e riconoscere. Per farlo occorre avere occhi attenti e sinceri, mentre noi adulti ci barrichiamo troppo spesso dietro un concetto di educazione che sembra rifarsi all’immagine di rami storti che devono essere raddrizzati. Abbiamo la nostra idea di ramo dritto e ci sembra che a questa debba adeguarsi la forma dei nostri figli. Ma si tratta di un’idea profondamente sbagliata, oltre che irrispettosa dell’individualità dei ragazzi. e poi, se anche volessimo mantenere la metafora arborea, non dovremmo sottovalutare che, a forza di manometterlo, un ramo si spezza. Non a caso il suicidio tra i giovani è sempre legato alla sensazione di non essere in grado di vivere secondo quanto viene richiesto loro dai genitori o dalla comunità in cui sono inseriti. Chi di noi non ha mai sentito qualcuno dire a proposito del proprio figlio: “Meglio morto che omosessuale”? non c’è frase migliore per rappresentare la mancanza d’amore. Di tutti gli adolescenti che ho incontrato, posso dire che i più disperati erano quelli che in famiglia non vedevano riconosciute le loro predisposizioni e i loro sogni, costretti a scegliere tra una vita che non riconoscevano come propria (ma che aveva il sostegno della famiglia) e una vita che rispondeva alle loro aspirazioni (ma che veniva condannata dalla famiglia). Mettere un ragazzo di fronte ad una scelta così assurda, se cioè rendere felici i genitori o se stesso, significa spesso impedirgli di realizzare tanto l’una quanto l’altra felicità: deve tradire se stesso o i genitori? In ogni caso, la scelta si porterà dietro un rimpianto che non si risolverà facilmente”.
Sono le parole di un sacerdote e le trovo davvero illuminanti. In molti casi, a me gli integralismi, sembrano i risultati di posizioni astratte di persone che sentono il bisogno di “raddrizzare un ramo storto” anche a costo di spezzarlo. Spesso si tratta di persone che non hanno davvero incontrato il “mistero” che sta chiuso nel cuore dell’altro. Un Mistero così enorme che non può essere rinchiuso in uno slogan, che dentro ad una piazza fa rumore e magari fa notizia. Ma che dentro alla fatica di una vita, invece, può fare danni enormi. Non pensate anche voi che sia proprio questo il nocciolo della questione che in tutti questi mesi ha reso impossibile il dialogo tra “gender” e “non gender”? Non sarebbe ora di parlare di uomini, vite, rispetto? Non pensate che sia giunto il momento di smetterla con editti, divieti, circolari da far firmare, permessi e autorizzazioni da richiedere, proteste? La vita e i suoi misteri non possono essere raccontate con uno slogan.

L'ARTICOLO è TRATTO DALLA PAGINA FACEBOOK DI ALBERTO PELLAI PER CONCESSIONE DELL'AUTORE.
LA PAGINA LA TROVI AL LINK RIPORTATO IN BASSO:


venerdì 21 agosto 2015

L'intelligenza emotiva spiegata in 5 film

L'intelligenza emotiva è la capacità di riconoscere, utilizzare, comprendere e gestire le proprie emozioni e le emozioni degli altri.

Daniel Goleman è il massimo teorico di questo argomento: chi vuole può approfondire le notizie sull'autore, o sull'argomento stesso, nei vari motori di ricerca o sui libri appositi.

Di seguito ci limitiamo a proporre due link:

Daniel Goleman (wikipedia)

Intelligenza Emotiva (Wikipedia)

Questa forma di intelligenza, dicono gli esperti, non è totalmente innata, ma può essere alimentata e accresciuta.

In questo post riportiamo 5 film, interpretati da attori di alto livello, da cui trarre esempi di intelligenza emotiva, ad esempio su come gestire il problem solving restando lucidi, oppure su come curare ed accrescere la propria assertività.

Una buona competenza emotiva è utile per gestire i rapporti lavorativi, sentimentali e il rapporto con il proprio vissuto.

I film proposti sono utili per tutti, compresi insegnanti e studenti.

IL NEGOZIATORE (1998) con Kevin Spacey e Samuel L. Jackson
Un film sulla gestione della propria emotività in situazioni cariche di stress

Chi non conosce la storia del Mago di Oz e di tutte le peripezie di Dorothy? Questo film insegna l'ottimismo, da conservare in ogni circostanza.

SOLADATO JANE (1997) con Demi Moore.
Un atteggiamento intelligente, proattivo, cioè finalizzato alla messa in opera di azioni costruttive e positive rispetto ad una specifica situazione, al Femminile. Demi MOORE alle prese con il problem solving. Da imitare.

VOGLIA DI TENEREZZA (1983) con Shirley Mac Laine e Jack Nicholson.
In questo film l'empatia la fa da padrone! Cos'è l'empatia? Lo diciamo in due parole: la capacità di mettersi nei panni dell'altro.

ERIN BROCKOVICH (2000) con Julia Roberts
Il film insegna l'assertività, vale a dire la capacità di esprimere i propri pensieri e la propria volontà in svariati contesti, senza perdere la lucidità e senza annacquare la propria personalità e i propri desideri.

lunedì 17 agosto 2015

Tecniche di Memoria e Metodo di Studio, di Pierluigi Fratarcangeli

Create your own banner at mybannermaker.com!"Tecniche di memoria e metodo di studio" è un libro che nasce con l'intento di fornire strumenti e risorse agli studenti e a tutti coloro che intendono ottimizzare le abilità di studio e apprendimento. Si tratta di una guida essenziale, immediata, sulle principali tecniche di memoria e sulle loro applicazioni pratiche. Tutti sono in grado di utilizzare queste tecniche che permettono di dimezzare i tempi di memorizzazione di testi, date, formule, date storiche, articoli di legge...

Il libro contiene anche dei capitoli dedicati al metodo di studio, al ripasso prima di interrogazioni ed esami, e una guida per l'utilizzo del METODO CORNELL/6R, un metodo straordinario per prendere appunti in modo rapido ed efficace.

Questa la presentazione in quarta di copertina
Questa guida è il risultato di un corso sulle tecniche di memoria seguito ai tempi dell’università, a cui si aggiunge lo studio di diversi libri sull’argomento. Vuole essere uno strumento di facile ed immediato utilizzo per studenti e, in generale, per coloro che intendono migliorare i tempi di memorizzazione e ottimizzare le abilità di studio. Chi scrive ha applicato alcune delle tecniche qui proposte con i propri alunni, ottenendo risultati decisamente soddisfacenti; per questo auspica che possa essere utile a più persone possibili. Per le esigenze di rapidità ed immediatezza che questo scritto si propone, non ci si soffermerà (se non in minima parte) su questioni teoriche legate al funzionamento del cervello; piuttosto, si andrà direttamente al punto con l’applicazione pratica delle singole tecniche.

mercoledì 12 agosto 2015

"Su Facebook ci sono anche i lupi": Cappuccetto Rosso, un video per la prevenzione della pedofilia sui social network

Segnaliamo di seguito, con vero piacere, un comunicato che ci giunge dalla Scuola di arte drammatica per bambini e ragazzi, che opera in provincia di Frosinone, diretta dAndriy Maslonkin e Marlena Krasowska.

Si tratta di un progetto finalizzato alla prevenzione della pedofilia sui social network, promosso dalla Polizia Postale di Frosinone.

Complimenti ai realizzatori e, ovviamente, ne raccomandiamo la massima diffusione!

"Siamo stati contattati telefonicamente dalla comandante della Polizia Postale di Frosinone, Tiziana Belli, per un colloquio presso la questura di Frosinone al fine di una collaborazione nel progetto “una vita da social”.

Lo sceneggiatore Giampiero Bartolomei, giovane talentuoso artista-autodidatta di Pico, dopo l’incontro dove è stato spiegato che tipo di video si pianificava di realizzare, e quale messaggio lasciare ai giovani, già il giorno dopo ci ha mandato la sceneggiatura completa di Cappuccetto rosso, in chiave moderna, attuale e molto utile per divulgarlo nelle scuole medie e superiori.

Avevamo un paio di settimane per organizzare le riprese e post-produzione del video per l’evento di presentazione. In una giornata solare sono state fatte le riprese con una troupe di pochissime persone:
- L’operatore Alberto Fertillo di Priverno;
- il direttore della fotografia, Corrado Tatangelo (15 anni, cresciuto negli studi televisivi di suo padre), che ha anche interpretato un piccolo ruolo in questa storia;
- lo sceneggiatore Giampiero Bartolomei, che oltre a dare una mano sulla scelta delle inquadrature ha interpretato il ruolo del lupo cattivo;
- la giovane protagonista e campionessa di ginnastica artistica, Noemi Delicato.

Da ringraziare soprattutto una perfetta interpretazione e disponibilità dei nostri poliziotti.
Tutto è stato realizzato con massima puntualità e precisione per merito della giovane produttrice esecutiva e Casting Director dei minori Marlena Krasowska. Regia di Andriy Maslonkin. A partire dall’inizio dell’anno scolastico il video verrà presentato nelle scuole della provincia di Frosinone, con un messaggio da lasciare ai giovani: internet è una grande risorsa, ma può essere anche molto pericoloso."


lunedì 3 agosto 2015

uffolo.com: una risorsa per insegnanti ed educatori!

Alessandro Battan - Creatore del sito uffolo.com
Partirà a breve una collaborazione, ci auguriamo proficua, tra il blog Guamodì Scuola e il sito uffolo.com, creato e gestito da Alessandro Battan (nella foto a lato).
Le caratteristiche del sito sono descritte di seguito, insieme alle capacità creative di Alessandro Battan (chi scrive, disegnando ancora gli omini con le gambe stilizzate e un cerchio al posto della testa, non può che "invidiargli", in senso buono, le sue doti artistiche :) ). 

Siamo lieti di questa nuova collaborazione e rivolgiamo tanti auguri ad Alessandro per la sua attività e il suo talento.

uffolo.com è uno spazio web dedicato principalmente alla scuola primaria e materna, famiglia, bambini e a tutto ciò che ruota intorno ad essi. E’ stato fondato dall’autore e illustratore professionista Alessandro Battan che opera nel settore bambini e ragazzi da 20 anni, con pubblicazioni editoriali di fumetti e libri illustrati in Italia e all’estero.

Il blog offre contenuti gratuiti da scaricare e stampare per la scuola e i bambini, progetti in formato PDF e disegni presentati attraverso le gallerie immagini, che costituiscono un ottimo servizio, completamente gratuito, creato dall’abilità e dalle competenze dell’autore per dare supporto agli insegnanti delle elementari e alle maestre della scuola dell'infanzia, che possono scaricare tutti i progetti, come e quando vogliono, pensati prevalentemente, ma non solo, per svolgere attività scolastiche con i bambini; dunque materiale utile da inserire nel proprio programma scolastico.

Lo scopo del blog è quello di crescere attraverso la condivisione del materiale didattico e non, e dei vari contenuti di insegnamento dedicati ai bambini, basati sul gioco e la creatività, per dare man forte e aiutarli nel loro percorso di crescita.

Il settore del disegno per bambini è molto vasto, e i creativi che vi operano nella maggior parte dei casi non si preoccupano di aprire un sito o un blog in internet per contribuire attraverso la propria arte a creare qualcosa di originale per le persone, evitando cosi la solita prassi imposta agli illustratori, per passare sempre attraverso editori che impongono un determinato tipo di procedimento, senza lasciare mai alcuna libertà al disegnatore di creare con il proprio stile e gusto. Dunque con l’avvento di internet poter disporre di un blog come uffolo è senz’altro una bellissima iniziativa di grande utilità a cui dare attenzione...

E’ possibile trovare disegni di animali da stampare e colorare, molto utili per insegnare ai bambini a riconoscerne la forma con un tocco realistico e pulito, appositamente studiato per loro; è molto interessante anche la sezione PDF che è in crescita, e gradualmente verranno aggiunti sempre più libretti da scaricare, veramente utili anche tutte le altre gallerie dedicate alla natura in generale, con un occhio di riguardo ai vari post sempre aggiornati che parlano di altri svariati argomenti inerenti il disegno.

L’autore invita tutte le persone che lavorano con i bambini, che interagiscono con loro ogni giorno anche nel tempo libero, che nutrono passione per il disegno, fumetti, illustrazioni, libri illustrati, giochi, natura, animali, dolci, cucina, scuola e associazioni di volontariato, a visitare il blog e a lasciare il proprio commento. In base ai commenti ricevuti, l’autore sarà in grado di valutare meglio le esigenze richieste, per continuare ad offrire progetti di qualità maggiore nell’interesse reciproco.

Segnalo che da poco è stata aperta anche una nuova galleria immagini sulle bellezze dell’Italia con foto amatoriali dell’autore, scattate attraverso i propri viaggi e nel tempo libero. L’intenzione è quella di ampliare la galleria inserendo nel tempo migliaia e migliaia di immagini da condividere con tutti voi.

Andate a visitarlo e ditegli il vostro pensiero, sarà felice di rispondere a ciascuno, ma soprattutto, armatevi di pennarelli e buon divertimento!

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