In fondo a questo post è possibile scaricare dell'ottimo materiale realizzato dal Centro Studi Logos, associazione di volontariato con sede a Messina. Si tratta, come leggerete meglio in seguito nei paragrafi di presentazione dell'associazione e della risorsa proposta, di un sussidio didattico di oltre 1700 schede finalizzate a rendere accessibile la lettura ad un numero sempre maggiori di persone, attraverso un percorso progressivo e razionalmente articolato di educazione alla lettura e scrittura strumentale.
I volumi proposti "pensano" alla letto-scrittura come ad un enorme puzzle da costruire pezzo dopo pezzo.
Di seguito, una presentazione del progetto "Leggo anch'io" e un'altra del Centro Studi Logos precedono i link da cui scaricare gratuitamente i libri.
Obiettivo di questo sussidio didattico, molto vasto e graduato, che comprende oltre 1700 schede, è quello di rendere la lettura accessibile a un numero il più largo possibile di alunni. Sappiamo infatti che la lettura analitica, la quale implica la sintesi e l'analisi sillabica, presenta delle difficoltà notevoli insite nei processi percettivi e logici che sottendono questo tipo di attività. Quando infatti il bambino si ritrova a leggere una sillaba, partendo dalla conoscenza delle consonanti e delle vocali, è costretto ad unire l'elemento fonico della consonante che, in qualunque modo la si pronunci viene avvertita sempre come unita ad una vocale, con un altro elemento fonico presente nella parola scritta: un'altra consonante o una vocale. In ogni caso è costretto mentalmente ad eliminare dalla consonante la parte fonica riguardante la vocale, prima di unirla agli altri elementi presenti nella parola. Ad esempio, per leggere "pane" il bambino è costretto a pensare al suono della "p" che può essere pronunciata come "pi" "pu" o in altro modo ancora, ma che in ogni caso non è mai un suono puro e chiaro. A questo suono deve poi associare la vocale "a" sottraendo il suono "i" o "u". La stessa cosa deve fare per la sillaba "ne". Quando si trova davanti a digrammi o trigrammi, questa attività diventa ancora più complessa in quanto per leggere ad esempio "stra" è costretto ad unire suoni diversi: "su" - "tu"- "ru" - "a", sottraendo ad ogni consonante il suono vocalico.
Anche nella scrittura, in cui si attua l'analisi uditiva delle parole, l'operazione è altrettanto difficile, pertanto sono necessarie capacità intellettive di buon livello. Per il Meazzini i fattori cognitivi “fanno riferimento all’insieme di abilità che stanno alla base di quelle necessarie alla lettura. Infatti l’allievo, il quale non sia sufficientemente abile nella discriminazione visivo - acustica, nell’attribuzione di significato a stimoli visivi ed acustici, nel completamento cognitivo, ecc. incontrerà indubbiamente ostacoli difficilmente sormontabili nel processo di acquisizione delle abilità di lettura.”
Nella lettura sillabica invece il bambino pronuncia, associa e memorizza i suoni delle sillabe in maniera chiara ed inequivocabile in quanto ogni configurazione grafica ha un suono preciso e netto. Per tale motivo nel programmare una lettura facilitata abbiamo scelto il metodo sillabico, in quanto, tra l'altro, per i motivi sopraddetti consideriamo la sillaba e non la consonante l'elemento base e quindi il primo mattone di ogni parola.
Per favorire al massimo la chiarezza, l'apprendimento, la memorizzazione e l'utilizzazione delle sillabe, ognuna di queste, nel metodo proposto in "Leggo anch'io" viene sottoposta ad un percorso cognitivo ben preciso, che è stato individuato mediante continue verifiche sul campo.
Cos'è il Centro Studi Logos
Il Centro Studi Logos, associazione di volontariato, è nato negli anni ottanta per l'impegno culturale, umano e sociale di un gruppo di studiosi delle materie mediche, psicologiche e pedagogiche con lo scopo di venire incontro alle enormi difficoltà che incontravano i genitori e gli educatori nel dover affrontare e gestire quotidianamente la multiforme realtà dei bambini disabili
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