Il libro proposto, che il Centro Studi Logos fornisce gratuitamente, è stato realizzato da Emidio Tribulato. Si tratta di un file in formato PDF di 239 pagine da scaricare gratuitamente al link in fondo alla pagina. Seguono una presentazione del Centro Studi Logos, di cui segnaliamo la lodevole iniziativa di mettere a disposizione del mondo della scuola e della didattica sussidi gratuiti, una presentazione del libro proposto estrapolata dall'inizio del volume e utili indicazioni su come utilizzarlo.
Il Centro Studi Logos, associazione di volontariato, è nato negli anni ottanta per l'impegno culturale, umano e sociale di un gruppo di studiosi delle materie mediche, psicologiche e pedagogiche con lo scopo di venire incontro alle enormi difficoltà che incontravano i genitori e gli educatori nel dover affrontare e gestire quotidianamente la multiforme realtà dei bambini disabili
La presentazione del libro
La presentazione del libro
La lettura globale, com’è noto, è molto più semplice della lettura sillabica ed analitica tanto che può essere iniziata ad un’età molto precoce, anche
a tre anni di età mentale o cronologica. Mentre nella lettura sillabica e analitica il bambino è costretto ad interpretare lettere o sillabe e poi unire i
singoli fonemi per formare le parole, nella lettura globale egli si limiterà a ricordare e a riconoscere, come fosse un disegno, la forma della parole.
Se il pregio di questa metodica è la precocità dell’apprendimento i limiti stanno nella difficoltà di far memorizzare un rilevante numero di parole
indispensabili per comprendere un normale brano di lettura. Pertanto la sua utilizzazione è limitata solo ad alcune semplici e familiari paroline e
frasi che però danno ai bambini più piccoli o ritardati il piacere della lettura. La lettura globale che proponiamo viene ulteriormente facilitata con
l’utilizzo di un sistema di programmazione che permette al bambino di avvicinarsi alla parola scritta con molta gradualità. L’apprendimento
seguendo questa metodica, viene stimolato dapprima mediante una ricerca discriminativa formale, ad esempio: la parola “zia” viene ad essere
associata alla stessa parola, in modo tale da favorire la focalizzazione dell’attenzione ed il suo apprendimento.
Successivamente viene richiesta l’associazione tra due o tre immagini con le rispettive parole.
UTILIZZAZIONE
L’educatore toccando l’immagine della zia dirà: “Questa è una zia”, poi, strisciando sulla parola “Zia” sotto l’immagine dirà: “Qui c’è scritto
“zia”, infine strisciando con il dito sulla parte destra della pagina dirà: “Qui dov’è scritto zia?”. Lo stesso farà in tutte le schede dov’è richiesta una
ricerca formale della parola. Nelle schede in cui sono presenti due o tre immagini, invece, toccando l’immagine che si trova più in alto dirà: “Qui
c’è una zia, dov’è la parola zia?” E poi: “ Questo è un orologio … dove è scritta la parola orologio?” Si consiglia di far apprendere non più di una
parola al giorno. Per dare il senso della conquista e per farla diventare una cosa sua, è bene che l’educatore copi la parola conquistata su un bel
cartoncino colorato e la regali al bambino che l’appenderà nella sua cameretta in modo tale d’averla sempre bene in evidenza. Per stimolare il
bambino ad eseguire un buon numero di schede come ulteriore gratificazione l’educatore potrà inserire tra le pagine del libro delle belle figurine da
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