martedì 30 agosto 2016

Gli errori da non commettere quando il bambino non vuole regole (da un intervento di Alberto Pellai)

Perché un bambino non vuole regole? Come comportarsi in questi casi?

Il professor Pellai fornisce indicazioni utili dal canale youtube di quimamme.

Di seguito riportiamo un estratto del suo intervento, liberamente riadattato, e, in fondo, il video integrale.

Solitamente un bambino è sregolato per due ragioni: o perché non ha ricevuto regole (e quindi, per forza di cose, non può averne), oppure perché di regole ne ha ricevute troppe; in questo caso, nel giro di pochi minuti gli vengono date "vagonate" di stimoli-informazioni-ordini su cosa deve o non deve fare. Così accade che il bambino non è in grado di prestare attenzione a questa lunga serie di indicazioni e va in tilt.

Un'altra regola importante per educare è, inoltre, predicare bene, ma razzolare ancora meglio. Non c'è modo migliore, per creare confusione nel bambino, che mostrargli che l'adulto non fa quello che gli dice di fare.

Le regole al bambino devono essere spiegate: ti dico di fare, o non fare, questa cosa "perché" ... Serve un motivo che metta il bambino nelle condizioni di sapere il perché di quella regola. Non servono però prediche lunghissime, che otterranno l'effetto opposto. Serve, invece, una spiegazione breve e chiara: "Non camminare scalzo altrimenti rischi di prendere freddo e farti male ai piedi". Punto.

Un'altra cosa che non funziona è fare troppe eccezioni alla regola: se c'è una regola, va bene un deroga, ma quando le deroghe diventano troppo il bambino, intelligentemente, interiorizza l messaggio che ... proprio una regola vera non è! 


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