I marshmallow sono quei buonissimi dolcetti spugnosi che fanno gola a qualsiasi essere umano dotato di buon gusto e ghiottoneria. Ma cosa c'entrano con il tema di questo post? C'entrano eccome!
Una ricerca durata 40 anni, portata avanti dall'università di Stanford fin dagli anni '60, ha posto un campione di alunni in età prescolare (4-6 anni) di fronte ad uno di questi gustosissimi marshmallow.
La scelta era amletica: mangiare subito uno soltanto di questi dolcetti oppure mangiarne due aspettano un quarto d'ora?
I bambini, di fronte a questo dilemma, hanno agito in maniera diversa: alcuni hanno fatto forza sul loro impulso ed hanno aspettato, altri non hanno resistito ed hanno mangiato subito il dolcetto. Ebbene, dopo un monitoraggio durato 40 anni, dalla ricerca è emerso che i bambini in grado di auto-controllarsi hanno ottenuto risultati di gran lunga migliori nella scuola e nella vita. Ciò vuol dire che coloro che hanno maggiore capacità di auto-controllarsi hanno maggiore successo rispetto a chi è più impulsivo.
Qual è dunque il modo per coltivare questa capacità negli alunni, fin dall'inizio del loro processo di apprendimento?
Semplice, lasciandoli il più possibile liberi. Sì, liberi, avete letto bene. In netta opposizione con le recenti tendenze educative di insegnanti e genitori, che tendono a controllare in modo capillare le attività e il tempo libero dei piccoli. Oggi pare, ad esempio, che l'ultima frontiera per il successo scolastico sia la capacità di coding e da qui viene anche il titolo provocatorio di questo post: giù con i corsi di coding, al via aggiornamenti dei docenti in tal senso e mobilitazione nelle scuole.
Invece è la libertà il vero asso nella manica che ha la scuola.
Invece è la libertà il vero asso nella manica che ha la scuola.
La libertà, il rispetto dei tempi e delle passioni individuali (che tutti hanno, anche i piccolissimi), permette al bambino di scegliere ciò che più gli piace e quando si fa ciò che più piace si ha una maggiore tendenza ad auto-controllarsi. Se il bambino ama giocare con le macchinine, ad esempio, è disposto maggiormente ad aspettare, a gestire il suo tempo in vista proprio del gioco con le macchinine. Dunque, perché ciò avvenga, è necessario che si abbia libertà di azione e tempo libero.
La scuola finlandese lo ha capito benissimo: oltre ad essere il sistema di istruzione migliore al mondo, con i risultati più alti nelle indagini OCSE-PISA, è anche la scuola che lascia più tempo libero ai bambini.
Anche in Italia c'è chi lo ha capito da oltre un secolo: Maria Montessori.
Articolo liberamente ispirato a
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