Per gli abilitati tramite TFA forse si tratta di una buona notizia: per la prima volta il TAR del Lazio ha inserito nelle Graduatorie ad esaurimento centinaia di ricorrenti, anche se con riserva.
Proprio questo è un elemento che potrebbe far ben sperare moltissimi docenti abilitati che, dopo un concorso di accesso ed un corso (al termine del quale i candidati sono stati nuovamente valutati), si ritrovano abilitati all'insegnamento, ma non nel circuito che li porti ad avere un rapporto stabile con la scuola e l'insegnamento.
L'abilitazione, ad oggi, consente agli aspiranti docenti di lavorare come supplenti oppure di accedere al concorso, superato il quale si diventa effettivamente docente di ruolo.
I termini della proposta dei tieffini (chiamati così gli abilitati tramite TFA) sono semplici: essi chiedono l'accesso alle GAE così come avveniva per concorsi simili, ad esempio la SISS, in passato. "Se avveniva in passato, perché non può valere anche oggi, a fronte di una prova concorsuale e di un percorso di studio simile?", è questo il succo della vicenda.
Fino ad ora tutti i ricorsi presentati sono falliti; per la prima volta, però, il TAR del Lazio concede l'inserimento nelle GAE di centinaia di docenti ricorrenti.
Sirio Solidoro, l'avvocato che si occupa del ricorso, sostiene, sulle colonne di un noto quotidiano, che "Da oggi siamo più vicini al traguardo". Staremo a vedere
Articolo ispirato all'originale
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/09/06/scuola-il-tar-da-ragione-ai-tfa-centinaia-di-abilitati-in-graduatoria-con-riserva/3014461/
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