Forse sulla forma "Ho scelto le migliori offerte" non abbiamo molti dubbi, perché di fatto è quella oggi più diffusa. Si può dire, in realtà, anche "Ho scelte le migliori offerte", facendo concordare il participio del verbo scegliere (cioè "scelte") con l'oggetto, cioè con "le migliori offerte", ma è una forma quasi interamente abbandonata che, obiettivamente, ci suona un po' strana.
Qualche dubbio in più, invece, può venire nel caso di frasi come "Ti ho vista allo stadio" o "Ti ho visto allo stadio", premettendo che il pronome "ti" (te) si riferisce in entrambi i casi ad una donna, colei cioè che è stata vista. Anche in questo caso si può dire in entrambi i modi, senza problemi.
Lo stesso vale per forme simili, come ad esempio "la casa che ho comprato" e "la casa che ho comprata": nel secondo dei due casi, comprata (desinenza "-a") concorda con il "che", un pronome relativo che sostituisce il sostantivo "la casa", evidentemente femminile. Si può dire in entrambi i modi.
Allo stesso modo, non si commette errore sia che si dica "il suo intervento è stato una meraviglia" sia "il suo intervento è stata una meraviglia": nel primo caso il participio "stato" concorda con il soggetto "intervento", nel secondo, invece, si utilizza il participio "stata" facendolo concordare con il nome del predicato "meraviglia".
Identico è il caso se si ha un verbo pronominale: ad esempio, "la meta che ci siamo prefissati" ("prefissati" concorda con il soggetto inespresso "noi") o "la meta che ci siamo prefissata" ("prefissata" concorda con "la meta").
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