A questo proposito, viene introdotto il Profilo di funzionamento, che sostituisce ed ingloba la Diagnosi Funzionale e il Pofilo Dinamico Funzionale.
L'ICF - CY (dove la sigla CY sta ad indicare il modello di classificazione per bambini ed adolescenti) diventa dunque il riferimento di base per l’elaborazione del Profilo di funzionamento, alla luce del quale andrà elaborato il PEI.
L'elaborazione del PEI è una mansione che spetta principalmente ai docenti. E' dunque necessario appropriarsi del linguaggio adatto dell'ICF, caratterizzato da sigle che ad un primo acchito possono sembrare di difficile comprensione, ma che con un po' di impegno diventano leggibilissime e chiare.
Per orientare i docenti in questa fase di cambiamento abbiamo già pubblicato in un post precedente un utilissimo manuale che guida passo passo in tutte queste novità e che dà anche indicazioni per compilare il PEI tenendo conto del generale quadro delle competenze:
Le nuove norme sull'Inclusione: Profilo di funzionamento su base ICF-CY e Piano educativo individualizzato
In questo articolo, invece, proponiamo un'altra guida, la più recente sull'argomento perché è stata pubblicata a luglio 2019 scorso, molto più snella della prima ma non meno utile, pubblicata da Tecnodid, L'ICF E LA PROGETTAZIONE PARTECIPATA DEL PEI.
Il volume cerca di puntualizzare, in poche pagine (che giustifica quindi anche il suo costo contenuto), alcuni essenziali aspetti di questa mutata prospettiva, avendo come punto di partenza una riflessione di natura storico-culturale.
Corredato anche di un'appendice operativa in cui si riporta un modello di Piano Educativo Individualizzato dell’istituto stesso, ed un questionario di valutazione iniziale che dovrà orientare il lavoro del singolo insegnante e del consiglio di classe.
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