Proponiamo di seguito, in questo nuovo appuntamento con la sezione “Educare Narrando”, le parole di Sigmund Freud, il celebre padre della psicanalisi, sui sentimenti della massa.
La massa che, sappiamo, si impone storicamente nel Novecento, con i grandi movimenti, i partiti, sin dall’affermazione sette-ottocentesca dei principi liberali e democratici. La psicologia non poteva non occuparsene ed è amplissima la letteratura a riguardo che studia il fenomeno “massa”, cioè gli individui pensati nel contesto della moltitudine.
Freud ci dà un contributo, che a noi sembra assolutamente interessante e perspicuo, su cui è utile riflettere anche per meglio comprendere ciò che accade ai nostri giorni.
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“I sentimenti delle masse sono sempre semplicissimi e molto esagerati.
La massa non conosce né dubbi né incertezze.
Corre subito agli estremi, il sospetto sfiorato si trasforma subito in evidenza inoppugnabile, un’antipatia incipiente in odio feroce [...].
Pur essendo incline a tutti gli estremi, la massa può venire eccitata solo da stimoli eccessivi.
Chi desidera agire su essa non ha bisogno di coerenza logica fra i propri argomenti; deve dipingere nei colori più violenti, esagerare e ripetere sempre la stessa cosa.”
Sigmund Freud, Psicologia delle masse e analisi dell’io
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