Ciascun insegnante in possesso di una utenza SPID (chi ne è a tutt'oggi ancora sprovvisto può richiederla qui: Come richiedere SPID) può accedere al bonus dei 500 euro previsti per l’anno scolastico 2021-2022 e gli importi dei buoni non validati relativi all’anno scolastico 2020/21 (invece, eventuali importi non spesi relativi all'a.s. 2019/2020 sono invece andati persi).
Ciascun insegnante può consultare la composizione del proprio borsellino elettronico attraverso la specifica funzione di “storico portafoglio”. Si sottolinea l'importanza di utilizzare i numeri del contact center solo dopo aver consultato le domande frequenti e le istruzioni.
I docenti che non sono mai riusciti a registrarsi e che si rivolgono ai diversi canali di assistenza sono invitati a specificare sempre il proprio codice fiscale ed il nome dell’ Identity Provider presso il quale è stata attivata l’utenza SPID
A CHI SPETTA E A CHI NO
La carta del docente spetta ai docenti di ruolo delle scuole statali, come anche agli appena immessi in ruolo, sia a tempo pieno che parziale.
Spetta anche agli insegnanti in periodo di formazione e di prova e a quelli dichiarati non idonei per motivi di salute.
Non spetta, invece, ai supplenti né agli assunti dalle GPS, perché reclutati con contratto a tempo determinato.
Cosa si può acquistare con la carta?
- La carta può essere utilizzata per l'acquisto di:
- libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all'aggiornamento professionale;
- hardware e software;
- iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
- iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
- titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
-titoli per l'ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
- iniziative coerenti con le attività individuate nell'ambito del piano triennale dell'offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015(Buona Scuola).
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